giovedì 25 aprile 2013

Extra credito: Uffizi


1.   Scegli un dipinto che ti piace e rispondi alle seguenti domande:
a)    Il dipinto era fatto da Michelangelo ma suo vero nome era Caravaggio.
b)   Michelangelo era un artista più famoso perché lui lavorava in Italia e faceva molti dipinti e sculture. Lui aveva una forma diversa di vedere bellezza ed era avanzato per suo tempo. A Michelangelo le piaceva l’arte perché quando era giovani, lavorava con altro artista.
c)    Il dipinto è stato realizzato nel 1597.
d)   Il titolo del dipinto si chiama Medusa.
e)    Lo stilo del dipinto e strano. Lui ha fatto con olio e madera.
f)     La donna è arrabbiata e sua faccia mostra paura. Il sangue è sotto la testa come che qualcuno ha tagliato la testa fuori.
g)    L’ambiente del dipinto è scuro e spaventoso. Un luogo dove nessuno vuole andare.
h)   Io non voglio essere nessuno perché lei è cattiva e la sua vitta è scura. Il dipinto mostra solo una testa de Medusa con molto serpente sulla testa.
i)     Sì, io fossi un personaggio in questo dipinto fossi un serpente. Io non volessi essere una donna cattiva. Io so che il serpente non sia buono ma preferisco essere il serpente che una donna con molto odio. La mia vita sarebbe molto interessante perché io abbittare con una donna molto cattiva e che solo vuole fare il male a molte persone. I miei amici sarebbero l’altro serpente e la Medusa anche la mia famiglia sarebbe Medusa mia madre e il serpente sarebbe mio fratello e sorella. Mi piacerebbe fare è vedere il mondo e la vita fiori dell’oscurità. Non mi piacerebbe fare il male alla gente.
j)     Un giorno c’era un ragazzo che si chiamava Michelangelo e lui voleva lavorare come un artista. La mattina si è svegliato presto ed è andato a mercato del San Lorenzo. Lui ha visto una bambina che stava giocando con sua sorella a nascondino. In questo momento lui ha deciso de dipintore alla due bambina. Lui stava guardando la bambina per molto tempo quando la madre della bambina si è seduta vicino a lui. La madre le ha chiesto, perché sta guardando le bambine? Michelangelo non rispondo ma la madre stava arrabbiata e le urlo, PERCHE STA GUARDANDO LE MIA FIGLIE? Michelangelo le ha detto, voglio dipingere loro. La madre ha fatto un grande problema e molta gente stava circondandolo. La madre stava dicendo che lui era un molestatore di bambini e che deve andare via. Lui stava triste e non si è mosso. Lui stava guardando le bambine e ignorava lo che diceva la madre. La madre urlava con alta voce, POLIZIA….POLIZIA……AUITA! Dopo un tempo, la polizia è arrivata e la madre le ha detto che Michelangelo era un pervertito e che voleva esser sesso con sue bambine. Michelangelo si è arrabbiato e le dice alla madre che solo voleva, guardala perché voleva esser un dipintore. La madre le ha detto alla polizia che devono arrestarlo ora. La polizia l’arresto e Michelangelo è andato in galera. Michelangelo si è arrabbiato moltissimo che lui si divento a Medusa. Per questa ragione lui ha dipinto sua suffragio e rabbia.
k)    Io ho scelto questo dipinto perché mi sono piaciuto molto e mostra il luogo de molta gente che nessuno riconosce. È un dipinto interessante e reale.
2.   Scegli un artista che ti piace e rispondi alle seguenti domande:
a)    Me piace molto Michelangelo perché è un artista bravo e talentoso.
b)   Michelangelo è nato il 6 Marzo del 1475.
c)    Michelangelo è morto il 18 Febbraio del 1564 a Roma.
d)   Lui ha dipinto molto quadro e ha fatto molto scultura. Lui ha lavorato in molti citta in Italia ma più in Roma e Firenze.
e)    Si io fosse stato quest’artista io saresti stato talentosa e molto famosa per me età e lavoro. La mia vita sarebbe stata solo lavoro perché Michelangelo Vivia per lavorare. Lui le piaceva dipingere e scolpire. 

giovedì 18 aprile 2013

la presentazione orale di Deshae, Margaret, e Alejandra


http://vimeo.com/64256148

La migrazione negli Stati Uniti

Parla del fenomeno della migrazione nel tuo paese e dei problemi di integrazione


Amistad di Steven Spielberg (1997)



A Day Without a Mexican di Sergio Arau (2004)


Un film....

Scrivi il trattamento per un film ambientato a Firenze o in California.


Hannibal di Ridley Scott (2001), ambientato a Firenze


Sideways di  Alexander Payne (2004) , ambientato nel nord della California

Al museo Alinari



1)      Perché il museo si chiama Alinari?
2)      Cosa hai imparato sulla storia della fotografia durante questa visita?
3)      Cosa è per te la fotografia? (Domanda personale)
4)      Qual è la cosa più interessante che hai imparato riguardo la fotografia?
5)      Qual è la foto che ha attratto di più la tua attenzione e perché?/ Quali sono le foto che hanno attratto di più la tua attenzione e perché? (se possibile metti la foto nella tua risposta nel blog)
6)      Se fossi un/a fotografo/a famoso/a, cosa fotograferesti e perché?
7)      Se dovessi descrivere Firenze con una fotografia, quale fotografia sceglieresti e perché?

BUON DIVERTIMENTO!!!

L'orchestra di Piazza Vittorio


Bianco e nero di Cristina Comencini


Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore


La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana


Mediterraneo di Gabriele Salvatores (1991)

Ecco alcune scende del vincitore del premio Oscar "Mediterraneo"



La leva calcistica del '68 di Francesco De Gregori


LA LEVA CALCISTICA DEL '68 DI FRANCESCO DE GREGORI

1) PRIMA DI LEGGERE E GUARDARE

Rispondi alle seguenti domande con un/a compagno/a:

1) Conosci delle canzoni che parlano di uno sport o di un personaggio sportive famoso?
2) Se dovessi scrivere una canzone su uno sport e/o un personaggio sportivo famoso, su cosa scriveresti e perchè?
3)  Secondo te lo sport ha una funzione sociale? Quale? Perché?

2) LETTURA. Leggi il seguente brano e scrivi due domande da fare ai compagni/alle compagne su De Gregori.

Francesco De Gregori nasce a Roma il 4 aprile del 1951. Inizia ad esibirsi, appena sedicenne, al Folkstudio e proprio in quel periodo comincia a scrivere. Nel 1971 Francesco De Gregori  scrive la canzone "Alice non lo sa" che  ottiene un discreto successo.
Nel 1974 esce l'intimo "Francesco De Gregori", in cui trovano spazio canzoni molto personali, visionarie ed ermetiche. Allo stesso anno risale la collaborazione con Fabrizio De Andrè. Il 1975 è l'anno di "Rimmel", album che contiene canzoni destinate a diventare classici della musica italiana come "Rimmel", "Pablo" (scritta insieme a Lucio Dalla), "Buonanotte fiorellino". "Bufalo Bill", del 1976, viene definito dallo stesso De Gregori "il disco più riuscito". Tra i brani più famosi ci sono "Atlantide", "Santa Lucia", "L'uccisione di Babbo Natale". Negli anni ottanta viene registrato in studio l'album "Viva l'Italia", per il quale De Gregori si avvale della produzione di Andrew Loog Oldham (ex produttore dei Rolling Stones) e dell'apporto di ottimi musicisti statunitensi. Il 1982 è l'anno di "Titanic" e della "La leva calcistica del '68". Nel 1983 Francesco De Gregori pubblica la sua canzone più famosa, "La donna cannone" in un mini-album di 5 canzoni. contiene 30 brani tra i quali alcuni inediti. Dopo tutto questa la serie dei successi di De Gregori è lunghissima  e infinita.


1.

2.



3) MENTRE ASCOLTI. Ascolta la canzone, leggi il testo e rispondi alle domande con un/a compagno/a.

1) dove è ambientata la canzone?
2) chi sono i personaggi che appaiono nella canzone?
3) in quale parti puoi dividere la canzone?
4) quali sono le parole che si riferiscono al gioco del calico?
5) qual è il messaggio della canzone?

Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,
sole che batte sul campo di pallone e terra
e polvere che tira vento e poi magari piove.
Nino cammina che sembra un uomo,
con le scarpette di gomma dura,
dodici anni e il cuore pieno di paura.
Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori
che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
e adesso ridono dentro a un bar,
e sono innamorati da dieci anni
con una donna che non hanno amato mai.
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento,
l'allenatore sembrava contento
e allora mise il cuore dentro alle scarpe
e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato,
entrò nell'area, tirò senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette,
questo altro anno giocherà con la maglia numero sette.

4) DOPO AVER ASCOLTATO. Rispondi alle seguenti domande con un/a compagno/a.

a)  pensa a un messaggio esistenziale da offrire tramite una canzone
b) quale sport sceglieresti per trasmettere questo messaggio al pubblico e perché?
c) pensa al titolo della canzone, come la intitoleresti?
d) chi vorresti che cantasse la canzone?
e) scrivi tre righe di una canzone.





giovedì 11 aprile 2013

A San Miniato



MENTRE CAMMINIANO

Camminare è importante per imparare a osservare e scoprire il mondo, pensare alla vita e soprattutto meditare. Per esempio il Cammino di Santiago che da Roncisvalle in Francia arriva a Santiago in Spagna è considerato un itinerario fisico ed esistenziale sia dai cristiani che da molti gruppi New Age.(cfr. il libro dello scrittore brasiliano Paolo Coelho “Il cammino di Santiago”)

Nel passato, il famoso filosofo greco Aristotele ha creato la scuola peripatetica nel 335 a.C ad Atene. Questa era la prima vera e propria scuola superiore nella storia occidentale ed era chiamata Liceo. La leggenda dice che il nome peripatetica ("peripato", composto da "peri" = intorno e "pàtos" = passo, piede, cioè "passeggiare intorno") della scuola deriva dall'abitudine di Aristotele di insegnare passeggiando per trasmettere ai suoi studenti l'amore per il mondo e la natura e per fargli assorbire l'essenza della natura. In realtà il nome deriva dai peripatoi (περίπατοι, "colonnati"), dai colonnati del ginnasio ad Atene dove si trovava il Liceo.

Oggi noi faremo come i peripatetici e cammineremo cercando di assorbire il mondo intorno a noi mentre andiamo a San Miniato.

Rispondi alle seguenti domande:

1.      Quali colori, suoni, profumi/odori, immagini, persone attirano la tua attenzione?

2.      In quale stato d’animo ti trovi? Quali sono le tue sensazioni?

A SAN MINIATO
La chiesa di San Miniatoa Firenze è stata iniziata nel XI secolo ed è, dopo il Battistero, l’esempio più importante dello stile romanico fiorentino. Ma chi era San Miniato?
San Miniato era il primo martire della città. Era probabilmente un mercante greco o un principe armeno in pellegrinaggio a Roma. Intorno al 250, arrivato a Firenze, ha deciso di diventare un eremita. Durante le persecuzioni contro i cristiani è stato decapitato. La leggenda dice che, dopo l’esecuzione, ha preso la testa in mano, ha attraversato l’Arno ed è tornato al luogo dove viveva come eremita. Su questo luogo è stata costruita la Chiesa di San Miniato.

Rispondi alle seguenti domande:

1.      Quali sono le tue impressioni della Chiesa? Cosa ti è piaciuto o non ti è piaciuto?

2.      Scegli un affresco, un angolo. Descrivilo e spiega perché è interessante per te.

[SE POSSIBILE, FATE FOTO]
3.      Chi sono le persone sepolte [buried] a San Miniato?

4.      Dove vuoi essere sepolto dopo la tua morte? (Per esempio: Io voglio essere cremata e spargere le ceneri nel giardino della casa dove sono nata)

  1. Inventa una storia ambientata a San Miniato e a Firenze.

La donna cannone di Francesco De Gregori


LA DONNA CANNONE DI FRANCESCO DE GREGORI
PRIMA DI GUARDARE. Rispondete alle seguenti domande:
1)      Ti piace il circo? Perché?
2)      Quali sono i tuoi personaggi preferiti/attrazioni preferite nel circo?
3)      Secondo te, come sarebbe vivere in un circo? Ti piacerebbe?
4)      Se vivessi e lavorassi in un circo, cosa ti piacerebbe fare?
5)      Conosci film/libri/canzoni che parlano del circo?
6)      Hai mai visto gli spettacoli di Lucient Dossier? (la versione postmoderna del circo)
7)      Hai mai visto Cirque du Soleil? Ti è piaciuto lo spettacolo
8)      Cosa sai di Burning Man?


MENTRE GUARDI. Cerchia tutti i verbi al futuro e indica qual è l’infinito .
Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno, 
giuro che lo farò, 
e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volerò. 
Quando la donna cannone 
d'oro e d'argento diventerà, 
senza passare dalla stazione 
l'ultimo treno prenderà. 

E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà, 
dalle porte della notte il giorno si bloccherà, 
un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà 
e dalla bocca del cannone una canzone suonerà. 

RITORNELLO (Refrain)
E con le mani amore, per le mani ti prenderò 
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò 
e non avrò paura se non sarò bella come dici tu 
ma voleremo in cielo in carne ed ossa, 
non torneremo più... 
na na na na na 

e senza fame e senza sete 
e senza ali e senza rete voleremo via. 

Così la donna cannone, 
quell'enorme mistero volò 
tutta sola verso un cielo nero nero s'incamminò. 
Tutti chiusero gli occhi nell'attimo esatto in cui sparì, 
altri giurarono e spergiurarono che non erano stati lì. 
RITORNELLO (refrain)

DOPO AVER GUARDATO. Rispondi alle domande.
1.      Cosa pensi della canzone e del cantante?
2.      Se dovessi scrivere una canzone d’amore speciale e alternativa, chi sarebbero i personaggi e di cosa scriveresti?

venerdì 5 aprile 2013

La bellezza

L'abito non fa il monaco? E' vero il proverbio? Fai esempi concreti ed esprimi le tue idee personali sull'essere e apparire.


Al teatro la Pergola

Grazie a Giulia per la bellissima visita all'antico Teatro la Pergola. Scrivete le vostre impressioni!


Il rap dell'anoressia e della bulimia di Elio Pagliarani


IL RAP DELL’ANORESSIA E DELLA BULIMIA DI ELIO PAGLIARANI
PRIMA DI LEGGERE. Rispondi alle seguenti domande e discutine con i compagni in classe.
1.      Ti piace leggere poesie?
2.      Quali sono i tuoi poeti preferiti?
3.      Quali sono i tuoi libri di poesie preferiti?
4.      Hai una poesia preferita? Quale? Perché?
5.      Trova informazioni online sul poeta Elio Pagliarani. Chi era e cosa ha scritto?
6.      Cos’è il Gruppo ’63? Cerca informazioni online.
7.      Cosa sai del problema dell’anoressia e della bulimia?
8.      Cosa sai dei disturbi alimentari in generale e della bulimia o anoressia nello specifico?
9.      Conosci film/ canzoni/ libri che parlano dei problemi alimentari?
10.  Conosci delle persone (famose e non) che soffrono di problemi alimentari? Quali?


Il postino, film di Massimo Troisi (uno dei personaggi è Pablo Neruda)



Maya Angelou


MENTRE LEGGI. Rispondi alle domande e discutine con i compagni in classe.
1.      Come viene definita la bulimia?
2.      Chi sono i nibelunghi? Cerca informazioni online
3.      Chi sono i crapuloni dell’antica Roma? Cerca informazioni online
4.      Chi soffre maggiormente di bulimia?
5.      Quali sono i riferimenti al passato presenti nel tempo?
6.      Cosa significa la frase tra parentesi?
7.      Come interpreti l’ultima frase?
8.      Com’è graficamente organizzato il testo? Cosa pensi della grafica del testo?
9.      Com’è la punteggiatura del testo? Perché è interessante?
10.  Cos’è la figura retorica della “sinestesia”? Cerca informazioni online
11.  Ci sono sinestesie nel testo? Quali?



DOPO AVER LETTO. Rispondi alle domande e discutine con i compagni in classe.
1.      Perché pensi che Pagliarani abbia deciso di scrivere “un rap”?
2.      Quali pensi possano essere i meccanismi mentali che portano a soffrire di bulimia e anoressia?
3.      Quali sono i problemi che affliggono i giovani del tuo paese?
4.      Scrivi alcuni versi di un rap parlando di uno di questi problemi