martedì 5 marzo 2013

INCONTRO CON IL POETA FIORENTINO MARCO SIMONELLI


 


Marco Simonelli è nato nel 1979 a Firenze, dove vive. Lavora come traduttore. Nel 1998 ha pubblicato il racconto in versi Memorie di un casamento ferroviere del ’66. Ha scritto e interpretato il poemetto drammatico Sesto Sebastian – Trittico per scampata peste (2004), riscrittura in chiave omosessuale del martirio di San Sebastiano. Del 2007 è invece Palinsesti – Canzoniere catodico. Nel 2009 ha vinto il premio Russo – Mazzacurati con Will – 24 sonetti . Per Massimo & Pierce di Black Sun Productions ha scritto i testi di Hotel Oriente (anarcocks.com, 2011). La sua ultima raccolta è L’estate sta finendo (Leconte, 2011). Suoi testi sono in uscita nell’XI Quaderno di Poesia italiana (Marcos y Marcos).



Dopoaver letto le seguenti poesie scatenate la vostra fantasia e preparate unaserie di domande sulla sua vita personale e professionale e sui contenuti dellesue opere.



COMING OUT
[confessional poem #1]
Di MarcoSimonelli

Mia madre mi guarda
attraverso i suoi occhiali di strass,
con i suoi Bette Davis’ eyes
incrollabile mamma del Mulino Bianco
sorride come una diva rimasta senza Oscar
che, in fondo, se l’aspettava.

Madre eroica: come Rocky si è allenata ognigiorno
seguendo il corso aerobica Jane Fonda
per essere fisicamente preparata
a questa rivelazione “inaspettata”.

Che non sono Schwarzenegger
l’ha sempre sospettato;
il mio fanatismo per Madonna
lo ha confermato.

“Una madre certecose se le sente”
dice, ballerina che danza sulle punte,
Carla Fracci ragazzina al suo debutto.

Sono Gesù bambino
che guarda sua madre

like a virgin.
IL VATICANO DICE DI NON FARLO.
DiMarco Simonelli

Il Vaticano dice di nonfarlo.
Vuol dir che non avremocerimonia.
Ma quello Stato che monetaconia
Il nostro patto, amor, nonpuò disfarlo.
Ci unimmo un pomeriggionel salotto,
sfiorandoci le mani, permerenda.
“Di tue ferite io sarò labenda”
promettemmo mangiandoci unbiscotto.
In fondo non vogliamo unmatrimonio.
Ci basta un bacio dascambiarci al sole,
un avvenir di giorni comeprole.
È questa la ricchezza, ilpatrimonio.
(Chi ci dice che quellicon le ali
  non siano anche loro omosessuali?)

EPICEDIO
Di MarcoSimonelli


All’ombra dei fanciulliche bulli ci fiorivano dappresso
abbuiati dai Cure e daiBauhaus, soundtrack dei giorni insieme
se n’andava la speme afarsi benedire. Soffrire non serviva:
lasciva quella mortec’attirava, e bastava ascoltarla
commerciale in cassetteduplicate, lasciarla musicale
che fosse look per intellettualoidiliceali e depressi come noi.

La tua professoressa dilatino t’incrinava il destino con i tre.
Io e te eravamo gli scemidel villaggio.
Nel paesaggio due semiintestarditi insieme impollinati
e l’unico sbocciare fusolo nei capelli colorati,
fu solamente nelle pellibianche; in due su un motorino
o al giardino dovefumavamo, facendo sega a scuola.

Adesso vola solamente ilricordare, per te che stai col Corvo,
le fasce stile Brandon Leedel non sopravvissuto, stormi d’uccelli neri,
che ieri c’era da mandarea mente quel brano dei Sepolcri che non so.
Ma oggi no: ti porto inlutto dark, con thanatos e con eros,
metamorfosi d’Ovidio,compagno adolescente.
In modo differente citrasformammo in niente.

(attivita' preparata da Simona Baldacci)

























10 commenti:

  1. La mia mano
    Mi mano e' gialla e rossa.
    E' forte e utile.
    Mi aiuta sentire, pulire, mangiare e lavorare.
    Alcuni persone possano leggere i fili da mia mano e parlare del futuro.

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  4. La mia mano e' pulita, innocenta e bianca (molta bianca), ma fa molte cose. Lavora intensamente e molta.

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  5. La mia mano é la mano della magia. Lo uso per ballere e porta joia alle persone

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  6. La mia mano è un ragno che corsa attraverso la tavola. Molte hanno paura della mia mano, ma la mia mano è docile se nessuno la disturba.

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  7. La mia mano è la ragione che posso scrivere a imparare una altra lingua.

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  8. La mia è sporca
    Io posso fare male cose con questa mano,
    Ma io posso fare brave cose..

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  9. Il mio mano e' il modo posso condividere i miei pensieri con l'altro ed e' necessario nella mia vita e uso tutti i giorni per sopravvivenza.

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  10. La mia mano e' Mano della famiglia Addams, albero, unghie, lunghe, strega, carezza, delicatezza, soffice, gentile, positiva, vita, linea della vita, rughe, amore e dolore, fredda e calda, morbida e ruvida, umana e robot

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