giovedì 28 marzo 2013

Le mine vaganti


  1. Rispondi alle domande con un compagno/ una compagna:
a)      Qual è il genere del film?
b)      Quali sono gli argomenti/ temi principali del film, secondo te?
c)      Conosci film simili? Quali?
d)      Quali film conosci in cui la famiglia è l’argomento principale?
e)      Quale film conosci in cui l’omosessualità è l’argomento principale?
f)       Com’ è la famiglia che appare nel film? Descrivi i diversi membri della famiglia (Descrivi 1) il loro aspetto fisico, 2) immagina la loro personalità).
g)      Cosa succede nel film? Immagina la trama [PLOT]e il finale.



h)      Leggi la biografia del regista del film e completa l’esercizio seguente.
(Riferimento biografico) Ferzan Ozpetek
Arrivato in Italia come studente universitario, Ferzan Ozpetek studia Storia del Cinema all’università La Sapienza di Roma e completa la sua formazione frequentando corsi di Storia dell'Arte e del Costume all'Accademia Navona e corsi di regia all'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'Amico. Si avvicina al mondo del cinema e collabora  a lungo come assistente ed aiuto regista di Massimo Troisi, Maurizio Ponzi, Ricky Tognazzi, Sergio Citti e Francesco Nuti. Il suo debutto cinematografico come regista avviene nel 1997 con il film Il bagno turco (Hamam) che ottiene grande successo di critica e pubblico. Nel 1999 realizza Harem Suare che, come il suo primo film, parla del suo paese natale, la Turchia. Negli anni seguenti gira Le fate ignoranti e La finestra di fronte, i suoi più grandi successi, che gli valgono molti premi e riconoscimenti a livello internazionale. In tutti questi film il regista si avvale spesso della collaborazione degli stessi artisti, in particolare della sua conterranea turca Serra Yilmaz che viene considerata in un certo senso la sua musa-icona.
È uno dei giurati nel Festival di Venezia 2007 e, in seguito, gira uno spot per Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, contribuendo così alla raccolta fondi dell’Associazione stessa.
Dal 4 dicembre al 12 dicembre 2008 il MoMa di New York ha dedicato una retrospettiva al regista italo-turco, proiettando tutti i suoi sette film.
Nell'aprile 2009 ha girato, insieme ad altri quattro registi, un cortometraggio sul terremoto dell'Aquila, dedicandolo ad Alessandra Cora, deceduta sotto le macerie della sua abitazione insieme alla mamma Patrizia Massimino, dimostrando ancora una volta il suo impegno in campo civile e sociale.

 (Riferimento bibliografico) Filmografia
Mine vaganti (2010)
(Note) Su Ferzan Ozpetek
Biografia ripresa e adattata da http://it.wikipedia.org/wiki/Ferzan_Ozpetek

 1. (Scrivere) Dopo aver letto la biografia di Ferzan Ozpetek, scegli la risposta corretta:
1) Ferzan Ozpetek è nato:                                
a) in Italia
b) in Turchia
c) non è chiaro                               

2) Ha seguito corsi:                              
a) solo di cinema
b) di cinema e arte
c) di vario tipo
3) Inizia a lavorare nel cinema come:     
a) regista
b) assistente e aiuto regista
c) sceneggiatore
4) Ha diretto:                                      
a) sette film
b) sette film, uno spot e un cortometraggio
c) quattro film
5) Il cortometraggio sul terremoto a L’Aquila è dedicato:
a) a una bambina                
b) a una mamma
c) a tutte e due

Al Museo Gucci



Inaugurazione del Museo Gucci

Borse di bambu'

  1. Scegli un oggetto che ti piace e rispondi alle seguenti domande (cerca di scrivere TUTTE LE RIGHE):
a)      Che oggetto hai scelto?   
b)      Descrivi l’oggetto. 
c)      Perché lo hai scelto?
d)      In che anno è stato realizzato?    
e)    Gli oggetti parlano spesso delle persone che li usano. Immagina la persona che possiede questo oggetto e descrivi 1) il suo aspetto fisico, 2) la sua personalità, 3) i suoi gusti, 4) la sua vita quotidiana. 
f)     Trai ispirazione da questo oggetto e immagina una storia triste o comica, avventurosa o noiosa al passato. La storia deve essere MOLTO LUNGA. 
g)   Paragona l’oggetto scelto a un’altro simile nel museo Gucci e usa i COMPARATIVI   
h)      Immagina che questi due oggetti siano posseduti da persone famose. 1) Chi sono queste persone? 2) Come usano questi oggetti? 
i)        Inventa una storia al passato con queste persone e oggetti come protagonisti.

sabato 23 marzo 2013

Palazzo Pitti


1)      No,non mi piacerebbe vivere in un palazzo del genere perche’ sara’ troppo grandeper pulire e sara’ molto freddo. Io penso che il palazzo sara’ pauroso anche.

2)      Immaginoche esser stato la regina di Italia sara’ un lavoro molto dificile estressante. Vivere a Palazzo Pitti avrebbe potuto essere bello, ma come hodetto nel la risposta una, non mi piacerebbe vivere in un Palazzo per moltotempo. Vivere in un palazzo e’ troppo lussuoso e me sentiro’ male per esseretroppo ricca.

3)                 A)Questo quadro si chiama “Il Ritratto della sorella” di Achille Funi.

B) Era dipinto nel anno 1921.

C) Nel dipinto c’e’ solo unaragazza. Lei sembra un po seria. Non vede il autore del quadro a su faccia, mala sua faccia  e’ volto’ verso il lato.Lei ha capelli biondo e occhi un po tristi. Porta una camisa marrone con un fioccorosso nel centro.



D) Ho scelto questo dipinto perche’ mi mancano mi sorelle emi ricorda a voi.

E) Io sarei la sorella piu’ piccolo nel sfondo quale una dimi sorella guardarebbe. Penso che qualche volta mi sorelle si sentirano come laragazza del dipinto perche’ io sono piu avventurosa nella mis famiglia e pensoche mie sorelle sono contente per me, ma si precupano per mi. Da siccuro loroportano faccie come la ragazza del quadro.

F) Io cerco di essere una persona positive e penso que mancala positivita’ nel mondo. Per questo mi piacerebbe dipingere alcuni opere conmolti colore alegre come giallo, azzuro, verde, e colore arancione. Vorrei dipingerel'alba su un mare con questi colore come simboli di speranza, la vita, e leinfinite possibilità. Ci sarebbe molte luce e non sarebbe gente nel quadro maalcuni uccelli come rappresentanti di gente. 


G)

Questo quadro si chiama “Vita Campagnola” do RuggeroFocardi. Immagino che le due ragazze chi sarebbero sorelle o buone amice. Lorosembarebbero essere felice anche vivano una vita piu semplice. Le gente quiforse sarebbero lavorando, ma starebbero godendo della belleza della vita e delgiono bello. Il uomo del quadro forse era un ammiratore de una delle ragazze.Lui forse ha detto qualcosa a una delle ragazza chi le hanno fatto sorridere eridere. Lo che stanno lavorando poi essere un routine quotidiana e qualcosaabituale ma i personaggi qui godendo delle cose piu semplice della vita come lacompagnia de sue amice o famiglia e de la natura. impostazione potrebbe essereun luogo in Toscana e il tempo potrebbe essere la primavera o il estate. Forsela primavera perche’ si era il estate penso che potatebbe meno vestiti. Oppure,il uomo cresce verdura e le ragazze hanno comprato di lui. Potrebbero esseresue migliore clienti.

venerdì 22 marzo 2013

Palazzo Pitti


1. Ti piacerebbe vivere in un palazzodel genere? Sì o no e perché?

Si, mi piacerebbe vivere in unpalzazo del genere. Poi tutto mia famiglia e tutti I miei amici potrebberovivere con me. Sarebbe come un festa grande ogni giorno.


2. Immagina di esser stato/a il re ola regina d'Italia. Come immagini sia stato vivere a Palazzo Pitti? Come pensisia stata la tua vita?

Penso che sia molto bello se io siavissuto a Palazzo Pitti. Simboleggia il potere e la ricchezza. Se sarei statauna regina poi io vorrerei la gente a pensare di me come il potere e laricchezza. Penso che abbia avuto molte persone a fare tutto nel mio palazzocome, a pulire, cucinare, e fare a bucato. La mia vita sia stata bellissima.

3. Scegli un quadro/scultura dellagalleria d'arte moderna e rispondi alle domande.
a) chi è l'autore?
         -Silvestro Lega

b) in che anno è statodipinto/scolpita?
         -1982
c) Descrivi il dipinto o la scultura(fai anche una foto)
         -Nel dipinto una ragazza suona il pianoforta mentre l’altre ragazze guardarla.

d) Perché l' hai scelto/a?
         -Io ho scelto questo dipinto perché non mi piace l’altri dipinti.

e) Se tu fossi unpersonaggio/oggetto/parte del paesaggio del quadro/della scultura, chi sarestie perché?
         -Se io fossi un personaggio nel quadro sarei la ragazza suona il pianoforte.Perche mi piace la musica e un giorno io desideró di imparare come suonare ilpianoforte.

f)  Fatti ispirare dale opered'arte che hai intorno a te. Se tu fossi un pittore/ una pittrice o unoscultore/una scultrice, cosa dipingeresti/scolpiresti e perché? Descrivi la tuaopera d'arte.
         -Se fossi un pittore vorrei dipingere un quadro di delfini perché mi piacedelfini. E penso che sia davvero bello da guardare. Vorrei dipingerli nuotarein un oceano blu brillante con un grande arcobaleno dietro di loro.


g) Siediti di fronte ad un quadro,scultura. Immagina la storia che si nasconde dietro questo quadro/scultura (delpaesaggio/ dei protagonisti/ dell'autore) e raccontala agli altri studenti. Usail PASSATO PROSSIMO, IMPERFETTO e TRAPASSATO PROSSIMO. LA STORIA DEVE ESSERELUNGA! (Metti anche l’immagine del quadro nel blog)


un giorno c’era una ragazza chi ha unconcerto ma lei vuole giocare fuori su un giorno bellissimo invece. Ma la suamamma e la sua insegna pianoforte erano antipatici. Loro hanno detto che leinon puo andare fuori. La ragazza era molto triste. Lei non mai vuole a suonareil pianoforte. Lei vuole diventare una ballerina. La sua madre era una pianistafamosa quando era più giovane. ma un giorno mentre giocava fuori, ha rotto lamano e lei non avrebbe mai potuto suonare il pianoforte. Cosi, ora checostringe la sua figlia suonare il pianoforte tutto volta. 

Palazzo Pitti


1.  È certo cheBrunelleschi ha disegnato Palazzo Pitti.
2.  La dinastiamedicea continuava fino alle secolo primo di questa.
3.  I BoboliGiardini erano sempre le dimensione che sono adesso.

A Palazzo Pitti

1.    Mi piacerebbe vivere in un palazzo solo se iopotrei vivere con altre persone. Un palazzo sembra come sarebbe troppo grande senza le persone cheamo.  Un casa senza famiglia oamore, nonostante come bellissima o grande è la casa, diventa un prigione.
2.    Penso che esser stato una regina  d’Italia sia stato un po’ sola.  C’è una frase in inglese, che tradottoitaliano significa “pesante è la test ache indossa la corona.”  Questa frase significa che una personachi è un capo è sempre isolata da altre persona e sempre sotto pressione dellesue responsibilità.  Spesso la vitadi una regina sembra affascinante, ma di solito le vite dei reali sonodificile.
3.    a.) Max Klinger
            b.)1895
            c.)  Un uomo e una sirena abbraccio nelleonde.
            d.)Ho scelto questo quadro perche mi piacciono le sirene.  Da bambino, il mio film Disneypreferito era “Sirenetta.”  Mipiace anche la passione mostrato nel quadro, e anche la stranezza dei suoiocchi rossi.
            e.)  Sarei l’oceano, perche l’ocean è comeun gigante organismo.  Tutto ècontenuto nel oceano.  Non vorreiessere la sirena, perche non puo stare con il suo ragazzo permanente, e la suaesistenza sembra molto triste.
            f.)Se io fossi pittrice o scultrice, vorrei essere come Lorenzo Bernini e crearebellissime sculture barocche, come Il Ratto di Proserpina o Apollo eDaphne.  Userai temi mitologicheper le mie statue, e proverei di esprimere solo un momento, ghiacciato persempre nel marmo.
            g.)  C’era una volta un uomo si chiamavaDaniel.  Daniel era un capitano diuna nave e lui navigava attraverso tutto del oceano molti tempi.  Lui era un buon capitano, e ognipersona dell’equipaggio lo è piaciuto. Ogni viaggio, lui tornava a Spagna, il suo paese, con molto tesoro egioie.  Per il suo ultimo viaggio,lui doveva andare alla punta piu sud dell’Africa per riportare un diamantelegendario.  Questa diamante avevatrovato molti anni fa da un pazzo uomo Britannico.  Il mito diceva che lui aveva visto il diamante, e era cosìbella lui aveva impazzito.  Danielera determinato di trovare questo diamante e lo presentare alla regina, chiogni persona diceva era la donna piu bella del mondo.
            Ilnave è cominciato il viaggio senza difficoltà.  Il tempo era bello, e il vento era forte e il nave andavavelocemente.  Tutto sembra di stavoandando bene, ma una settimana dopo avevano lasciato, ce è stato una violentatempesta.  La tempesta è durata tregiorni e tre notte, e quando è finito, nessuno ma Daniel aveva sopravvissuto.  La nava è distrutto—Daniel  doveva aggrapparsi a un pezzo di legnoper stare a galla.
            Danielha galleggiato per due giorni senza cibo o acqua fresca.  C’erano molti squali che girava circalui, e una volta lui ha dovuto combattare con uno di loro.  Alla fine del combattimento, lui haucciso il squalo con il suo coltello swiss army, ma il squalo l’haaddentato.  Lui sanguinava molto, ei squali impazzavano.  Poco primagli squali hanno attaccato, lui ha svenuto.  L’ultimo cosa che lui ricordava è stato un bellissimo rumoree gli squali nuotavano via velocemente…
            Quandolui si è svegliato, lui è stato sul una bella spiaggia bianca.  Non sapeva dove.  Il suo ferita era guarito, e il suocorpo sembrava molto sane, malgrado di tutto dei suoi incidenti. 
            Quandolui è alzata, ha visto qualcosa nell’acqua.  Un paio di occhi stava guardando a lui dalle onde.  Quando lui ha inspettato piuintensamente, ha visto che gli occhi erano rossi.  Molto strano! Lui ha camminato all’acqua fino alle sue ginocchia e ha tenduto lamano.  Dall’acqua, una faccia haapparso.  Era una sirena!  Lui non sapeva che cosa di fare.  Lui sapeva che avrebbe potuto riceveremolti soldi se lui portava un creatura come questa a casa a spagna.  Ma non aveva la sua nave, e inoltre lasirena era troppo bella per cattura. Quando lui l’ha avvicinata, la sirena non ha nuotato via.  Invece, le l’ha tirato nelle onde el’ha baciato.  Sembrava a lui chesi sono baciato per molte ore. 
            Maimprovvisamente, lui era tornato sulla spiaggia con molti uomini gridavano alui.  Era come svegliarsi da un sogno,e lui non poteva capire che cose erano successo.  Gli uomini l’hanno portato nella città e l’hanno dato moltocibo e buon vino.  Daniel hachiesto se ogni persona sapeva la sirena, ma nessuno sapeva. 
            Dopoquesto, alcune dicevano che lui ha perso la sua mente.  Non è tornato mai alla Spagna, mainvece trascorreva ogni giorno sulla spiaggia, cercava nelle onde per un sognoche forse non aveva esitito mai.http://www.villaromana.org/upload/Max-Klinger_Sirene.gifhttp://www.villaromana.org/upload/Max-Klinger_Sirene.gif

giovedì 21 marzo 2013

Gino Strada ed Emergency

Ecco il video su Gino Strada e la sua associazione Emergency


Emergency

Gino Strada e la guerra


martedì 19 marzo 2013

Palazzo Pitti

Mildred Cabrera
Italiano L5
Professoressa Villa
19 Marzo 2013
Extra Credit: Palazzo Pitti

1.     Non mi piacerebbe vivere in un palazzocome il Pizzi perché è molto grande ed io sarò sola. Un palazzo è per unafamiglia grande o ricca che preferisce abitare in stile o lusso.
2.     Si io sono stata la regina di Firenze lamia vita sarebbe molto differente. Io avrebbe molto gente che lavora per me.Non avrebbe cucinato mai o avrebbe pulito il palazzo. Me vita avrebbe statoveramente facile e stretto.
3.      
a.    L’autoredella pittura che ho scelto era di Giovanni Mannozzi.
b.    Lapittura è stata dipinta nel 1592.

c.    Ilnome della pittura è Venere e Amore. Questa pittura mostra l’amore di una madrecon suo figlio. Qui Amore era un bambino piccolo che stava paura, triste, osolo bisogno della sua madre. Questa pittura mostra come un bambino può andarecon sua madre quando la bisogna. Venere carezze suo figlio e dedica tempo perlui. Venere attribuisce che tutto sarà bene mentre lo calmava. Questo è lo cheio penso della pittura ma non è stato dichiarato. 
D.    Laragione che ha scelto questa pittura era perché la faccia di Amore mi haaffascinato molto. Sua faccia mi ricorda a quando ero una bambina. Questapittura mostra come un dio può avere esigenze e che tutti siamo la stessa.
E.    Iosarei il personaggio di Amore in questa pittura perché mi ricordo quando erouna bambina. Io sempre andavo con mia madre quando ho bisogno di lei. Mia madreè tutta per me. Quando dei bambini bisogna sua madre per qualche regione, lei èsempre disponibile.
  F. Si ioero un pittore prima devono apprendere come disegnare. La mia pittura sarannodue bambini che stano giocando in un giardino prospiciente a Firenze. Unbambino starà giocando con un cane mentre l’altro bambino starà giocando conuna palla. Il dipinto mostra amore d’infantile e cose semplici rendere ibambini felici.

G.     Nell’anno 1837 un pittore che si chiamava Adriano Cecioni. Lui era un uomo che guardava la vita diversa. Lui sempre voleva mostrare sua arte come realistico e non strano. Dopo che aveva finito sua scultura, la chiamo la Madre. L’ha visto come una scultura impressionante. Io penso che il pittore abbia una visione della relazione di una madre con suo figlio. Amore è la felicita dentro di te. Io credo che il pittore voglia ripresentare la felicita con un bambino in giro.  La prima volta che abbia visto questa scultura era cattura e magnifico. Lo che mi abbia catturato era come l’artista può designare la madre sorriso quando vede suo figlio. La madre porta suo figlio con cura, la compassione e ammirazione. L’amore di una madre è una cosa che nessun può prendere.